
E-COMMERCE IN ITALIA: UN’OPPORTUNITÀ DA NON PERDERE
- Il 04/10/2018
Ottimi risultati per l’e-commerce in Italia. Durante il Netcomm Forum, evento leader nel campo dell’e-commerce in Italia sono emersi i trend e l’andamento dell’e-commerce nel nostro paese, che continua a registrare una crescita a doppia cifra (+15% rispetto al 2017).
I numeri incoraggianti vanno gradualmente a colmare il limitato impatto finora registrato dell’e-commerce sulle abitudini di consumo in Italia rispetto ad altri paesi europei.
Guardando più nel dettaglio ai dati forniti dal report annuale della “Casaleggio Associati” (azienda leader in Italia sui temi dell’innovazione digitale e dell’evoluzione del settore del commercio elettronico nazionale) emerge con rilevanza il notevole incremento degli acquisti effettuati tramite mobile. Ciò implica la necessità di implementare soluzioni mobile-friendly e di un diverso approccio alla customer experience, sempre più immediata e interattiva.
Tra le categorie maggiormente ricercate, oltre ai classici settori dell’informatica e elettronica, abbigliamento e editoria, stanno emergendo food&grocery, arredamento e home living e auto e ricambi.
Le aziende italiane non sono rimaste a guardare: con una diffusione della presenza online per l’89,9% della popolazione e l’affermazione di nuove abitudini di acquisto tra i Millennials (nati dalla seconda metà degli anni ’80) e, ancor più per la generazione Z o Centennials (nati dopo la seconda metà degli anni ’90), sempre più orientata al digital, lo sviluppo dell’e-commerce è essenziale per le imprese che vogliano rimanere sul mercato.
La ragione principale che porta a preferire l’acquisto online, diversamente da Regno Unito e Francia, è costituita dalla maggiore economicità dei prodotti rispetto al negozio offline, tuttavia non bisogna sovrastimare la minaccia rappresentata dall’e-commerce nei confronti del retail tradizionale, la cui crisi è imputabile ad altri fattori.
Come emerge dai dati, infatti, l’esperienza del consumatore si sta orientando sempre più verso un’integrazione online-offline: le persone continuano ad andare nei negozi per provare gli abiti e avere suggerimenti, così come preferiscono toccare e vedere smartphone e altri beni elettronici prima di acquistarli online.
L’e-commerce è inoltre un’ottima vetrina per il made in Italy nel mondo: il 65% delle aziende ha dichiarato di esportare all’estero, con una preferenza per la modalità di acquisto indiretta e un impatto medio sul fatturato del 30%.
Dal report tuttavia emergono ancora delle criticità e dei margini di miglioramento, laddove il 31% degli imprenditori intervistati han dichiarato una scarsa soddisfazione relativamente alla promozione online, che rimane un’attività critica, oltre che al problema della logistica.
La radicale differenza del digital marketing rispetto a quello tradizionale può aver messo in difficoltà le aziende italiane, in particolare le PMI, tuttavia le potenzialità di un’efficace strategia online non vanno sottostimate.
Nonostante tutto, l’investimento in marketing, in particolare quello sui social media, viene indicato come prioritario per il futuro, insieme allo sviluppo di strategie multicanale.
Il 42% di esperienze di vendita su mobile indica d’altronde una delle priorità che i marketing manager dovranno affrontare nei prossimi anni, senza tuttavia dimenticare che pianificare una strategia a lungo termine richiede visione e la capacità di immaginare scenari completamente diversi da quelli attuali.
Fonti:
https://www.casaleggio.it/e-commerce/
https://www.insidemarketing.it/ecommerce-in-italia-nel-2018/
https://www.milanofinanza.it/news/e-commerce-in-italia-acquisti-a-26-6-miliardi-201810031816362274
https://www.wired.it/economia/business/2018/04/25/e-commerce-stato/